La Comunità Salesiana, l’Equipe di formatori e tutta la CEP intendono attuare la missione educativa
di san Giovanni Bosco, formando “onesti cittadini e buoni cristiani”. Perciò si impegnano a costruire
una comunità attenta alle esigenze giovanili, accogliendo le sfide che pone la loro vita, e promuove
la crescita umana, spirituale e cristiana dei giovani a noi affidati. I formatori vivono e applicano il
sistema preventivo di don Bosco, che fa appello alle risorse dell’intelligenza (ragione) e del cuore
(amorevolezza), radicandosi nel Vangelo (religione).
Nel nostro Convitto, i Salesiani e gli Educatori/trici si presentano come una comunità che:
– ha come finalità educativa la promozione integrale, umana e cristiana dei giovani;
– è caratterizzata dal Sistema Preventivo, metodo educativo di Don Bosco.
La Comunità Educativa dei salesiani e degli Educatori/trici si impegna in particolare a:
– presentare e motivare la proposta formativa;
– garantire la sicurezza dell’ambiente;
– stimolare e verificare la serietà dell’impegno scolastico;
– favorire i rapporti tra famiglia e convitto.
Studenti e studentesse si impegnano:
– ad una disponibilità seria e sincera verso la proposta educativa;
– alla lealtà nel rapporto educativo in generale e, in modo particolare, al rispetto, ascolto e
adesione nei confronti della proposta cristiana, con stile salesiano;
– ad essere presenti alle iniziative formative proposte nell’arco dell’anno e ai momenti di
preghiera quotidiani;
– alla partecipazione all’ora di Religione nella scuola;
– al rispetto e alla collaborazione verso le persone e le strutture che li accolgono;
– all’accettazione del Progetto Educativo e del Regolamento del Convitto.
I genitori da parte loro si impegnano:
– a conoscere e condividere la proposta educativa e formativa del Convitto;
– a mantenere un contatto vivo con le componenti del Convitto mediante le forme tradizionali di
comunicazione (telefono; e-mail; incontro personale);
– a partecipare attivamente agli incontri per genitori proposti durante l’anno.
L’accettazione e la disponibilità del giovane a compiere insieme agli altri il cammino di crescita
proposto richiedono un impegno concreto e quotidiano, ritenuto fondamentale per la permanenza
in Convitto. Il venir meno alle condizioni del patto educativo può comportare il decadimento del
rapporto educativo del giovane presso il Convitto stesso. È altresì fondamentale il contributo della
famiglia la quale è chiamata a collaborare con la propria responsabilità educativa all’attività
formativa, mediante un confronto costante con l’Incaricato del Convitto e l’Equipe formativa.
All’interno della CEP, ciascuno assume responsabilmente i propri impegni: ciò mira a garantire i
diritti e i doveri di ciascuno, senza dimenticare che alla base dell’educazione è in gioco il cuore della
persona che scopre con meraviglia ed accetta con generosità la sua vocazione alla vita all’interno di
una comunità educante